30 marzo 2007

"No problem"

Cosa resterà di questa fumosa settimana lunga come una vita intera?

Treni, autobus, pullman e motorini

decine di calcoli fatti a mente .. e "mamma mia, questi sò soldi!!"

le colazioni prima del caos

la teiera viola che hanno rubato per me

il romanesco di Laura, il toscano di Tiziana e le mie parolacce nel mezzo

6 cappotti a 5 euro

"..mmm, smart woman.."

la foto della figlia di Barno

il gendarme dell'anno scorso e il segretario del Papa

"Ilà, mangia e non rompe le palle, che poi ti dobbiamo raccoglie col cucchiaino. Dai che risolviamo tutto"

la telefonata dal bagno perchè è finita la carta igienica

"No entiendo, no es lindo!!" "Zitto e riprendi, Horatio, che sei argentino e di maschi italiani non capisci niente"

Il panico più totale e poi le risate fino alle lacrime.

Uscire quando fuori è buio, piccola piccola dentro a quel cappotto sempre troppo leggero, e tornare quando il sole è di nuovo sparito, trascinando i piedi e cartelle piene di fogli, con una stanchezza strana dentro le ossa. Una stanchezza che schianta e fa sorridere.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Che bella poesia.......

Anonimo ha detto...

....sempre troppo leggero...

Tita