28 gennaio 2007

Memoria


Ero qui la scorsa estate. Ieri sono tornata, lontana migliaia di chilometri.
Non lasciatevi ingannare dai colori. Sarà sempre inverno fra quei fili d'erba.

26 gennaio 2007

Lyrics

Daniele Silvestri scrive per Mina. E per me.
In un momento come questo
è meglio non avvicinarsi alla finestra
per evitare qualche fischio
E' ben più saggio rimanere nell'orchestra
Assaporare il gusto lieve di esistenze
non esposte alla bufera
Recuperare una distanza tra l'ìpotesi
e l'esperienza vera
Ciò che di eroico e di geniale c'è
nel credere soltanto a questo mondo
è la speranza un giorno di essere smentiti
dall'esplodere di un bacio
E' la paura di non essere capiti
per un gesto esagerato
Io sono quella nella foto vedi
la seconda da sinistra in piedi
Mi si vede appena ti devi concentrare
Sono dietro vedi dietro
e dietro voglio stare
No non è questione di mancanza di coraggio
né in questo modo io mi sento
particolarmente buona e saggia
E' che non voglio essere l'ostaggio di nessuno
Io sono una e intorno ce n'è molti di più
Così se vuoi vedermi devi cercarmi tu
Io sono quella nella foto vedi
la seconda da sinistra in piedi
Mi si vede appena ti devi concentrare
Sono dietro vedi dietro
e dietro voglio stare

20 gennaio 2007

Prossima fermata..

Il tratto principale del mio carattere
L'orgoglio e tanta voglia di ascoltare
La qualità che desidero in un uomo.
La capacità di perdere la testa
La qualità che preferisco in una donna.
Il pragmatismo
Quel che apprezzo di più nei miei amici.
Le risate che mi regalano
Il mio principale difetto.

Un orgoglio grande come una casa (non la mia)
La mia occupazione preferita.
Leggere, mangiare e fare l'amore (non necessariamente in quest'ordine..)
Il mio sogno di felicità.

Mmm..in fase di elaborazione
Quale sarebbe, per me, la più grande disgrazia:
Non essere cresciuta nella mia famiglia
Quel che vorrei essere.
Una gnocca
Il paese dove vorrei vivere.
La Spagna di Zapatero
Il colore che preferisco.
Il nero
Il fiore che amo.
Non amo i fiori
L'uccello che preferisco.
Non amo gli uccelli (eh eh eh)
I miei autori preferiti in prosa.
Isabel Allende, Stephen King, Stefano Benni e un milione di altri
I miei poeti preferiti.
Pablo Neruda e Emily Dickinson
I miei eroi nella finzione.
I cavalieri Jedi
Le mie eroine preferite nella finzione.
I personaggi di Isabel Allende
I miei compositori preferiti.
Bach e Chopin
I miei pittori preferiti.
Magritte e Friedrich
I miei eroi nella vita reale.
Ogni partigiano
Le mie eroine nella storia.
Ogni partigiana
I miei nomi preferiti.
Il mio, credo
Quel che detesto più di tutto
Le destre
I personaggi storici che disprezzo di più.
I dittatori.
L'impresa militare che ammiro di più.
La pace
La riforma che apprezzo di più.
Quelle che verranno
Il dono di natura che vorrei avere.
Un naso più piccolo
Come vorrei morire.
Non voglio morire
Stato attuale del mio animo.
Affamato
Le colpe che mi ispirano maggiore indulgenza.
Le mie
Il mio motto.
Che la forza sia con te (e con me soprattutto)

19 gennaio 2007

Conversazioni


"La narrazione è un'esperienza completa, come la maternità o l'amore con l'amante perfetto; è una passione che determina la mia esistenza".
Eccola qua.
La mia cantastorie, la mia amante perfetta.
La passione che determina la sua esistenza colora la mia.
Seguo le orme lasciate dalle sue parole e visito paesi incantati, su un sentiero tracciato solo per me.

17 gennaio 2007

Pane quotidiano

"Quando oggi si parla del successo delle nuove tecnologie della comunicazione, è necessario essere precisi e ricordare che si tratta di un insieme di realtà e fantasmi e che l'entusiasmo esagerato che le circonda, tra una decina d'anni, assumerà toni più pacati poichè gli utenti avranno imparato a relativizzarlo. Tali discorsi suscitano così tanto clamore perchè l'esperienza non ha ancora imparato a ridimensionare le speranze".
D. Walton

15 gennaio 2007

Stormy Monday

Drammatico, desolante lunedì...
Se penso che negli ultimi 2 giorni...
.. sono sopravvissuta alla prima mattina di saldi, ho creato un impero, sono diventata un mago, ho mangiato cus cus fino a scoppiare, ho progettato di attraversare gli Stati Uniti coast to coast (un pullmino e la mitica Route 66!), mi sono battuta in epiche partite di ping pong, ho riso, parlato, baciato, abbracciato e sognato.
Ora sono china sui libri e un pò mi deprimo.

12 gennaio 2007

Padroni del mondo

Ieri pomeriggio schiantati dalla nostra fantozziana ignoranza in materia economica (Dio maledica le imprese in concorrenza perfetta) io e il mio compagno fraterno abbiamo deciso di concederci una pausa. Navigando navigando abbiamo scoperto il gioco più bello del mondo.
Andate su www.flashgames.it e fatevi un giro a World Domination Battle.
Ragazzi miei, uno spettacolo.

10 gennaio 2007

"Marcel Proust par lui-même"

Ovvero Proust visto da Proust (dal volume "Scritti mondani e letterari").

Il tratto principale del mio carattere
Il bisogno di essere amato, e, più precisamente, il bisogno di essere vezzeggiato e viziato ben più che di essere ammirato.
La qualità che desidero in un uomo.
Qualche tratto di fascino femminile
La qualità che preferisco in una donna.
Qualche virtù da uomo e la franchezza nel cameratismo.
Quel che apprezzo di più nei miei amici.
Che siano teneri verso di me, se la loro persona è abbastanza delicata da attribuire un gran valore alla loro tenerezza.
Il mio principale difetto.

Non saper, non poter "volere"
La mia occupazione preferita.
Amare
Il mio sogno di felicità.

Ho paura che non sia abbastanza elevato, e ho paura di distruggerlo dicendolo.
Quale sarebbe, per me, la più grande disgrazia:
Non aver conosciuto né mia madre né mia nonna.
Quel che vorrei essere.
Me stesso, quale vorrebbero le persone che ammiro.
Il paese dove vorrei vivere.
Quello in cui certe cose che vorrei si realizzerebbero come per incanto e in cui la tenerezza fosse sempre corrisposta.
Il colore che preferisco.
La bellezza non è nei colori ma nella loro armonia.
Il fiore che amo.
Il suo - e, poi, tutti gli altri.
L'uccello che preferisco.
La rondine.
I miei autori preferiti in prosa.
Oggi Anatole France e Pierre Loti
I miei poeti preferiti.
Baudelaire ed Alfred de Vigny
I miei eroi nella finzione.
Amleto
Le mie eroine preferite nella finzione.
Bérénice
I miei compositori preferiti.
Beethoven, Wagner, Schumann.
I miei pittori preferiti.
Leonardo da Vinci, Rembrandt
I miei eroi nella vita reale.
Darlu, Boutroux
Le mie eroine nella storia.
Cleopatra.
I miei nomi preferiti.
Ne ho uno solo per volta.
Quel che detesto più di tutto.
Quel che c'è di male in me
I personaggi storici che disprezzo di più.
Non sono abbastanza istruito
L'impresa militare che ammiro di più.
Il mio volontariato!
La riforma che apprezzo di più.
(non c'è risposta)
Il dono di natura che vorrei avere.
La volontà, qualche seduzione.
Come vorrei morire.
Migliore - e amato.
Stato attuale del mio animo.
Il fastidio di aver pensato a me per rispondere a tutte queste domande.
Le colpe che mi ispirano maggiore indulgenza.
Quelle che comprendo
Il mio motto.
Avrei troppa paura che mi portasse sfortuna.

Prossima fermata Ilaria vista da Ilaria.

08 gennaio 2007

Vitae

Quanti curricula avrò scritto impaginato firmato copiato imbustato spedito postato portato letto presentato firmato illustrato giustificato falsificato da 6 mesi a questa parte?
Nome e cognome, indirizzo, poi numero di telefono
patente auto e tutto quel che vuoi
ma nessuna precedente esperienza di lavoro
perchè sono sempre stato solo.
Inglese e tedesco parlato e scritto,
molti soggiorni all'estero
ma poco da aggiungere, poche le aspirazioni
magari mangiare,
magari dormire
magari ogni tanto riuscire ad amare
C'è un posto per me?
Leggimi, sono qui, ti apro il mio cuore malato
stasera mi butto con te sul mercato
prendimi, sono qui, pulito e profumato
stasera mi butto con te sul mercato.
C'è un posto per me?
Prendimi, sono qui, ti offro il mio cuore malato
stasera mi butto con te sul mercato
leggimi, sono qui, pulito e profumato
stasera mi butto con te sul mercato.
Ma se hai paura di me fai bene.
Virginiana Miller - Curriculum
Credo che prima o poi impazzirò.

L'altro Michelangelo


"Caravaggio introduce nell'arte sacra un realismo che ne sconvolge i canoni. Nei suoi quadri compaiono i poveri, i proletari si potrebbe dire, in qualche caso addiruttura i sottoproletari, gli stessi ambigui giovinetti di borgata che nel 900 saranno raccontati, e vissuti, da Pasolini. (..)
Nei quadri di Caravaggio non c'è più nulla della raffinata bellezza di Raffaello, della prestanza del Buonarroti. Santi, soldati, testimoni, protagonisti e comparse non nascondono l'età, hanno carni screpolate e rugose, le vene rilevate di chi fa lavori pesanti, tozze le membra, i piedi enormi quasi sempre sporchi, indosso le logore vesti dei poveri. Si capisce che sono analfabeti: se stringono un libro lo fanno con l'impaccio di chi non ne ha l'abitudine. I ragazzi, ignudi o seminudi, fissano il pittore - e chi guarda la tela - con una sfrontatezza sconosciuta fino a quel momento, sorridono invitanti, ammiccano.
Sono quadri di soggetto sacro, ma ogni tradizionale aura celeste è sparita, s'avverte anzi la pesantezza della terra, la mortalità della carne, l'alito guasto del vizio, compreso quello praticato per mestiere."
Corrado Augias

07 gennaio 2007

High hopes

Voglio essere lieve.

04 gennaio 2007

Un passo avanti

Mi ci è voluto un pò di tempo per sceglierli. I momenti memorabili di questo Capodanno sono stati talmente tanti che non rifletterci per qualche giorno sarebbe stato crudele.

Dare vita ad una casa vuota.
Il comitato organizzatore.
Gli stracci, i secchi e lo stereo da provare.
Le gelatine sui vetri delle finestre.
Il vitel tonnè più caro della storia.
La cravatta degli Animaniacs.
Tante candele accese.
"Mamma mia, quanti siamo fighi stasera!"
Il mio bel vestito verde.
Io, Ciò e l'apparizione della Madonna.
"Chiudete la porta quando andate a fumare!!"
Le forchette rosse nei taschini delle giacche.
Il conto alla rovescia con l'annunciatore ufficiale.
I tre sgabelli che "danno proprio un tocco di classe".
La stanza calda tutta per noi.
Colazione in 4 seduti in mezzo al caos.
Ale, Feffo e le lenticchie alla finestra.
Io, Sara e mezza teglia di tiramisù.
La casa da svuotare.
Marco e la sua bottiglia di ginger .. ovvero "ragazzi sono le cinque!!!"
SPQR Risiko in attesa dei rinforzi.
Le macchine piene.

Questo e un milione di altre cose ancora.
Buon 2007.