Cammino malamente oggi. E’ colpa delle mie scarpe. E di quelli che la mia Mimma chiamerebbe “i risparmi di Maria Calzetta” (chi sia poi questa stupida Maria non lo so): un paio di ciabattine tempestate di pietruzze di plastica comprate a pochi spiccioli su una bancarella.
I primi giorni mi sono sentita molto oriental-chic.
Poi le cuciture hanno cominciato a cedere e la geisha che era in me ha mostrato i primi segni di silenziosa sofferenza.
Questa mattina l’oriente è definitivamente sparito e ha lasciato spazio ad una camminata goffa e dolorante … intendo più del solito.
Ho un’intera giornata per riprendere fiato e studiare una soluzione.
Ma se questa sera, poco prima dell’ora di cena, mentre tornate a casa nelle vostre comode scarpe, vi sembra di intravedere una strana figurina caracollante non ridete vi prego.
I primi giorni mi sono sentita molto oriental-chic.
Poi le cuciture hanno cominciato a cedere e la geisha che era in me ha mostrato i primi segni di silenziosa sofferenza.
Questa mattina l’oriente è definitivamente sparito e ha lasciato spazio ad una camminata goffa e dolorante … intendo più del solito.
Ho un’intera giornata per riprendere fiato e studiare una soluzione.
Ma se questa sera, poco prima dell’ora di cena, mentre tornate a casa nelle vostre comode scarpe, vi sembra di intravedere una strana figurina caracollante non ridete vi prego.
Potrei essere io.
2 commenti:
Rabbina!!!!Dai, se tivedo io ti do una mano...a cadere!!!!
ahahahah
no anche mia nonna e' fissata con sta "Maria Calzetta"
Ma piuttosto..perche' te puoi girare in ciabattine mentre io mi devo fare 3 giri di sciarpa?
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