Lo sento questo Natale, lo gusto con ogni parte del mio corpo, cammino per le strade illuminate e mi sento James Stewart di "la vita è una cosa meravigliosa" o uno dei protagonisti di tutti quei film buoni e zuccherosi che infestano le nostre televisioni dall'8 dicembre fino all'epifania.
IO mi sento buona e zuccherosa, felice ed entusiasta fino alla nausea (io?? felice??), casa è tutta un tripudio di luci, colori, musichette stonate, candele e torroni.
Ho le mutande rosse, il pigiama rosso, i calzini rossi, il cappello da Babbo Natale, le corna dell'alce con i campanelli, e poi regali nascosti in ogni angolo della casa, apro l'armadio e decine di pacchetti mi franano addosso.
Canticchio in continuazione tutto il terribile repertorio di canzoncine natalizie, e quando non sono io a cantare lo fa la languida voce di Bing Crosby da un cd a cui non rinuncerei per niente al mondo.
Vago freneticamente da un negozio all'altro in piena dipendenza da shopping festivo (rigorosamente a a basso costo - certe abitudini non le perdo neanche durante le feste) e ovviamente sono già finita sul lastrico giocando a carte.
.. si, devo ammetterlo, a Natale mi trasformo in una bizzarra creatura.
Abbiate la pazienza di sopportarmi.
Fra pochi giorni tornerò ad essere la placida personcina che ben conoscete.
E poi ci sarà Pasqua!!
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