20 novembre 2007

Disciplina

girishtatke


Si guarda vivere il susseguirsi dei giorni, a zig zag su un calendario sempre più scarabocchiato.
Si sveglia, viaggia, lavora, parla, mangia, respira a cavallo di pensieri frastornati, mentre il tempo passa a mucchi e la coglie ogni tanto la sensazione di essersi persa qualcosa.
Il suo futuro è in costruzione e ogni tanto morde il freno.
Deve aspettare che questa nuova vita prenda la forma giusta, come una scarpa nuova, e ci si stia talmente bene dentro da poterci anche ballare. Per ora si zoppica un po’.

Se solo potesse liberarsi dell'orologio.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti ayguro non solo di ballarci con la vita, ma di farci letteralmente l'amore.

Facciamo che ci balli il tango e siamo pari e patta?

e poi ricorda: l'orologio alla fin fin lo carichi tu...e vabè

daniela ha detto...

Da quindici anni non porto più l'orologio. Il segreto è starci comodi nelle proprie scarpe anche quando non sono proprio quelle che vorremmo.

Andrea Patassa ha detto...

Ballare il tango è un pò come fare l'amore?
Fanculo ai tic-tac dico io. Che una lancetta o quadrante digitale se ne vadino nel paese del non-tempo,almeno per un pò, almeno per un minuto.
:)

Anonimo ha detto...

ciao!
potresti correggere il link che hai verso Wikipedia in italiano?
quello giusto è:

http://it.wikipedia.org

grazie mille!

enzorasi ha detto...

Ciao Ilaria, parli del tuo calendario scarabocchiato di vita e io ci intravedo il mio. Le frane continue sul versante della mia esistenza per ora mi hanno demolito; ho lasciato il blog "in sospeso" perchè anch'io devo entrare in una nuova disciplina....ma non ne ho alcuna voglia. Continuare a leggerti, te come altri, è il mio modo di non lasciare le scarpe vecchie. L'orologio va solo preso con disincanto, ma non è facile. Buona fortuna, da occhialuto ad occhialuta.

Baol ha detto...

Heylà...che fine hai fatto? :)

daniela ha detto...

Non so che fine hai fatto, ma ti auguro un buon Natale! :-)