27 ottobre 2006

"Solo gli imbecilli / non son ghiotti..."


Io mangio.
Mi piace mangiare.
Amo mangiare.
Adoro mangiare. Tanto e male.
Poca verdura, poca frutta, dolci, pizza e patatine fritte.
In poche parole, sono l’incubo di ogni medico.
E dato che il buon Dio o chi per lui mi ha fatto dono di un corpicino magro e sano il significato di concetti basilari, come “dieta”, “moderazione”, “bilancia”, mi era – devo ammetterlo – vagamente oscuro.
E poi, 15 giorni fa, la catastrofe.
Vittima di fastidi e acciacchi vari allo stomaco vado a fare visita alla mia dottoressa – una naturopata saggia e molto comprensiva, che il Signore la benedica – ignara di quanto sarebbe accaduto.
Vengo sottoposta ad un illuminante test ispirato ai principi dell’agopuntura – una disciplina orientale antica e pregevole, i cui costi sono decisamente moderni ed occidentali … ed ecco il responso, che ha del fantascientifico - intolleranza latente ai seguenti alimenti:

- latte
- caffè
- lattuga
- carne di maiale
- legumi
- cereali .. TUTTI (quindi pane, pasta, pizza, riso e ahimè, molto altro)
- fosfati

Cura: 20 giorni di totale astinenza da quanto elencato sopra.
Ora, io già vi vedo, aggrottare la fronte con aria scettica e aprire la bocca come per dire “Va bene, non è certo il massimo, ma si tratta di 20 giorni!!Cosa vuoi che sia??”.
Non osate! Voi, liberi mangiatori di pizza e cioccolata!
In questi venti giorni ho scoperto che il 90% di quanto è commestibile per l’uomo contiene ALMENO uno degli alimenti che mi sono vietati.
Lo sapevate che gli hamburger di tacchino contengono le proteine del latte???
Che i fosfati sono ovunque???
Io, proprio io, che mangiavo 5 volte al giorno come i neonati, maledetta da ogni essere di sesso femminile che incontrassi perché, come dicevano con lo sguardo famelico, “Mangi come un maiale e pesi 50 kili!!”, sono ormai irriconoscibile .. passo le ore al supermercato a leggere con i miei occhietti da miope e la bava alla bocca gli ingredienti di qualsiasi cibo.
Ma ormai ho deciso.
La prossima settimana ho un nuovo appuntamento con la dottoressa, per verificare che la cura abbia funzionato.
E se quella saggia e comprensiva donna prova a propormi anche solo un altro giorno di dieta giuro che me la mangio.
Tanto non è carne di maiale.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi fai paura!!! :-(