25 luglio 2007

Machiavelli

Avid Maxfan


Bello, dolce il tempo passato con voi.
A costruire riti che porterò sempre con me.
Godere delle occasioni ritagliate con cura, della compagnia davvero cercata e mai imposta, del nostro essere 4 adulti che vogliono viversi, semplicemente.
Un mazzo di carte e una granita di caffè.
E in mezzo una famiglia.

24 luglio 2007

Valige

In circolo da stamattina.

L'amore fa l'acqua buona
fa passare la malinconia
crescere i capelli l'amore fa
l'amore accarezza i figli
l'amore parla con i vecchi
qualcuno vuole bene ai piu' lontani
anche per telefono
l'amore fa guerra agli idioti
agli arroganti pericolosi
fa bellissima la stanchezza
avvicina la fortuna quando puo'
fa buona la cucina
l'amore e' una puttana
che onora la bellezza
di un bacio per regalo

cose che fanno ridere
l'amore fa
cose che fanno piangere

l'amore fa begli gli uomini
sagge le donne
l'amore fa
cantare le allodole
dolce la pioggia d'autunno
vi dico che fa viaggiare, si'
illumina le strade
fa grandi le occasioni
di credere e di imparare

cose che fanno ridere
l'amore fa
cose che fanno piangere

fa crescere i gerani e le rose
aprire i balconi
l'amore fa
confondere le citta'
ma riconoscere i padroni
l'amore lo fa
aprire bene gli occhi
amare piu' se stessi
l'amore fa bene alla gente
comprendere il perdono
l'amore fa.

Ivano Fossati

19 luglio 2007

My funny friend and me

Mi vieni incontro sorridente e sereno, come se nulla fosse successo.
Mi abbracci come fai sempre, chinandoti su di me come fossi una bambina, e mi sussurri "Va tutto bene adesso, è tutto ok".
"No, non va bene per niente, non te ne accorgi?" mi viene da risponderti, la mia lingua tagliente come al solito vuole farsi strada, ma la tua felicità mi chiude la bocca.
Va bene, per stavolta niente giudizi.
Continui a sorridere - non ti ho mai visto sorridere così tanto -e te ne vai, mentre io resto fuori in silenzio, al sole.
Quando torno nella mia camera mi accorgo che hai lasciato delle parole per me, scritte in fretta sullo specchio. Quasi quasi è dagli anni del liceo che non leggo la tua calligrafia, non mi scrivi mai niente.
Leggo lentamente, fino in fondo, e alla fine, all'improvviso, ho tanta voglia di dormire. Sono così stanca.
Mi infilo sotto le coperte e chissà perchè, viene da sorridere anche a me.
Come se nulla fosse successo.

E poi mi sveglio.

17 luglio 2007

Mikael

Ancora una volta latitante.
Chiedo venia, ma questi giorni sono stati davvero pieni.
La Cambone Traslochi spa ha lavorato molto e bene.
Tradotto, ho sgobbato parecchio e, badate bene!, non si trattava neanche di casa mia!
Ma sono stata ampiamente ripagata da tonnellate di soddisfazione e divertimento.
A piedi nudi nella tua nuova stanza, circondati da scatoloni e cacciaviti, a scoprire un nuovo passatempo targato ikea.
E poi mangiare quelle pizze cattivissime sul tuo balcone, la schiena contro il muro, in silenzio, ad ascoltare i fuochi d'artificio senza vederli.

10 luglio 2007

Capolinea

(Josh Clark)


Seduta in metropolitana, cuffie nelle orecchie a suonare Billy Joel, un lungo viaggio per andare a prendere una di quelle fregature che te le raccomando (ma lasciamo stare..) ad un tratto ho un'illuminazione.
Uno di quei quesiti universali che sono il fondamento dell'universo e illuminano la giornata.
La voce che scandisce le fermate in metropolitana.
La voce della donna che ci ricorda quando e dove scendere (in italiano e in inglese, è anche bilingue santa claus).
Chi è?
E' viva? Quanti anni ha?
E' un'impiegata Atac? Una brava attrice ingaggiata appositamente? La mamma di un autista?
Prende mai la metropolitana?
"Vienna" rimbomba nei miei padiglioni auricolari senza sosta, eppure la sento quella voce. Compita, controllata, giovanile. 'Azzo, non c'avevo mai fatto caso.
Mi tolgo le cuffie e resto in muta adorazione.
Quasi non respiro, non vorrei disturbarla, farle perdere il filo.

07 luglio 2007

"Sciogli le trecce ai cavalli.."

Ebbene sì.
Lo confesso.
Ieri sera ho ballato.
Io ho ballato (capito Arsenio??).
Sarà che eravamo sulla spiaggia, che si era in compagnia, che il revival anni '80 ha una forza irresistibile .. e poi con tutta la gente che era stipata sulla pista nessuno si è accorto che saltellavo da una parte all'altra come un pupazzo a molla.

Accidenti, che fatica dimenarsi al ritmo della musica.

03 luglio 2007

Jurassic Park

(Leo Reynolds)


Quanto mi piace schiacciare bottoni.
Premere pulsanti, avete presente?
Non farei altro nella vita.
I tasti della calcolatrice, quelli dell’ascensore, della tastiera, dei citofoni, il pulsante delle 4 frecce in automobile, quello per attraversare ai semafori del centro di Roma, gli interruttori quadrati del contatore dell’elettricità, tutto quello che si possa premere.

Nella famigerata stanza dei bottoni avrei fatto una strage.