.. e poi ...
.. e poi da una serata come le altre, che ti senti stanca, assonnata, e ti sei infilata in una comoda tuta per andare a fare 4 chiacchiere con qualcuno, e sgranocchi biscotti al cioccolato e ascolti e parli e ridi ...
.. e da una serata come questa escono fuori sorprese come da un cappello a cilindro, e ti raccontano sorridendo del regalo che avevano pensato per te, solo per te, e di come è stato progettato, organizzato, costruito come una fitta rete tutta intorno e tu come una scema che non l'avevi capito ..
.. e sempre come una scema rimani lì seduta a bocca aperta mente ti svelano i dettagli del diabolico piano, di una finta laurea, di telefonate nascoste, di partenze all'alba e di un concerto a sorpresa .. e poi di un lavoro arrivato all'improvviso, e allora i cervelli lavorano, le meningi si spremono, ma niente una soluzione non si trova, come ce la portiamo a Torino che poi il giorno dopo deve andare a lavorare, e poi sta in prova, 2 giorni di permesso non glieli danno, e mò che ci facciamo co' sti biglietti, e che ne so, non li posso vendere ...
.. e continuano a sorridere mentre te le raccontano, tutte queste cose, e tu e la tua bocca aperta state ancora lì, e ti sembra incredibile che queste persone ti vogliano così bene da pensare, anche solo pensare, una cosa del genere, e mantenere il segreto, reggere il gioco, non tradirsi per 2 mesi e poi continuare a sorridere, anche se la sorpresa non è venuta, al concerto dei Police non ti ci possono portare, e i biglietti non riescono a venderli, e a te non esce neanche una parola davanti ai loro sorrisi.
E ti rimane in bocca il sapore di quei biscotti, sono così dolci.