Ho passato il weekend a casa (colpa di una influenza fantozziana..) e ho cogitato parecchio.
Sotto una valanga di coperte, persa in un marasma di kleenex e libri, ho realizzato che se tutto va come previsto la prossima primavera vivrò in una nuova casa. Casa mia.
E forse sarà stata la febbre, ma ho avuto un brivido.
Non sarà troppo per me?
Per una che non riesce a cuocere un uovo senza dar fuoco alla cucina, che ha paura dei tuoni e del buio, una che sotto sotto ancora non ci crede di essere incappata in questa cosa strana dell'amore.
Sfoglio montagne di cataloghi, mi faccio due conti, fantastico e conto i giorni. Ma mi si stringe lo stomaco se penso che questo sarà l'ultimo, sfavillante e chiassoso Natale con la mia famiglia.
E' un caleidoscopio di emozioni contrastanti, e credo che questo faccia parte dell'avventura.
L'entusiasmo, la nostalgia, la gioia, la paura. Chiedersi se tutto andrà davvero come lo immagino, se è reale, se sarà magico.
.. e se riuscirò mai a trovare un divano arancione come piace a me ..
28 settembre 2008
14 settembre 2008
Bulli(t)
Come mi sento "italiana media" oggi.
Dopo una bella dormita mi sono fiondata tutta baldanzosa a lavare per la prima volta la mia Mina.
Innumerevoli figuracce ovviamente..il rinculo del getto d'acqua pressurizzata che mi stava mandando per terra, la spazzola che non voleva saperne di spruzzare sapone, e quello sguardo vacuo e vagamente impaurito che non riusciva a sparire dalla mia faccia.
Persa in un nugolo di uomini panzuti innamorati della propria 4 ruote mi sono dedicata alla mia twingo lorda fino all'inverosimile (non comprate MAI un'automobile bianca..) e quasi quasi mi sono sentita una di loro. Peccato non avere una copia del Corriere dello Sport fresco di stampa in bella vista sul cruscotto. Tenevo anche lo stereo a tutto volume, sapete? Sportelli aperti e via, nello stile del quartiere. Certo, ora che ci penso forse "Anime salve" non ha suscitato molta approvazione...ma su certe cose non transigo.
Dopo questa stancante ma fruttuosa operazione di corsa all'ipermercato per mescolarmi alla folla e comprare tutto il necessario per un'automobile che si rispetti: panno scamosciato, liquido per il radiatore, il Vetril (credo che non potrò più farne a meno) e l'Arbre Magic Classic, all'inebriante profumo di pino - così quanto sarò intrappolata nel traffico della rotatoria di Piazzale della Posta alle sette di sera mi basterà tirare un bel respiro e mi sembrerà di stare in mezzo ai boschi del Trentino.
Dopo una bella dormita mi sono fiondata tutta baldanzosa a lavare per la prima volta la mia Mina.
Innumerevoli figuracce ovviamente..il rinculo del getto d'acqua pressurizzata che mi stava mandando per terra, la spazzola che non voleva saperne di spruzzare sapone, e quello sguardo vacuo e vagamente impaurito che non riusciva a sparire dalla mia faccia.
Persa in un nugolo di uomini panzuti innamorati della propria 4 ruote mi sono dedicata alla mia twingo lorda fino all'inverosimile (non comprate MAI un'automobile bianca..) e quasi quasi mi sono sentita una di loro. Peccato non avere una copia del Corriere dello Sport fresco di stampa in bella vista sul cruscotto. Tenevo anche lo stereo a tutto volume, sapete? Sportelli aperti e via, nello stile del quartiere. Certo, ora che ci penso forse "Anime salve" non ha suscitato molta approvazione...ma su certe cose non transigo.
Dopo questa stancante ma fruttuosa operazione di corsa all'ipermercato per mescolarmi alla folla e comprare tutto il necessario per un'automobile che si rispetti: panno scamosciato, liquido per il radiatore, il Vetril (credo che non potrò più farne a meno) e l'Arbre Magic Classic, all'inebriante profumo di pino - così quanto sarò intrappolata nel traffico della rotatoria di Piazzale della Posta alle sette di sera mi basterà tirare un bel respiro e mi sembrerà di stare in mezzo ai boschi del Trentino.
07 settembre 2008
06 settembre 2008
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